L’uso eccessivo di internet è legato a problemi emotivi sottostanti, come l’ansia, la depressione, lo stress o la rabbia. Il web è utilizzato come modalità per “sentire meno” il disagio o per cercare di uscirne. Chi sviluppa dipendenza da internet ha spesso anche una personalità ben determinata e propensa alla dipendenza, all’impulsività, alla ricerca di esperienze e sensazioni nuove e alcuni tratti di aggressività. L’esperienza virtuale però modifica la dipendenza. È facile rimanere nella privacy della propria casa, ingaggiati in fantasie impossibili nella vita reale. Discorso simile per il gioco, il gambling: possibilità di accesso in ogni momento del giorno e della notte e da ogni dove, da un qualsiasi dispositivo connesso.
Ormai internet è disponibile con facilità in quasi tutti i posti di lavoro, sugli smartphone e nei luoghi pubblici. E l’uso compulsivo di Internet può interferire notevolmente con la vita lavorativa e sociale di chi ne abusa, determinando un vero e proprio disturbo. Internet facilita, sicuramente. La sua immediatezza, il suo essere a portata di dito contano. Però non è tutta colpa della modernità e della tecnologia. L’uso eccessivo di internet è legato a problemi emotivi sottostanti, come l’ansia, la depressione, lo stesso la rabbia. Il web è utilizzato come modalità per “sentire meno” il disagio o per cercare di uscirne. Chi sviluppa dipendenza da internet ha spesso anche una personalità ben determinata e propensa alla dipendenza, all’impulsività, alla ricerca di esperienze e sensazioni nuove e alcuni tratti di aggressività (Ko et al., 2010; Park et al., 2012; Ma, 2012).
La letteratura scientifica ci informa che l’utilizzo di internet si mantiene grazie a rinforzi in fondo molto innocenti, come ad esempio il divertimento, il passare del tempo o il cercare informazioni. Quindi non sembra che sia il caso di prendersela con internet. Però, se questo è vero per la maggioranza degli utenti, sembra che altri meccanismi, più legati all’impulsività, siano in azione nel mantenimento dei peggiori comportamenti legati all’uso di internet. Insomma internet è innocente, ma in alcuni di noi tira fuori il peggio. Per capirci di più in questo dilemma, una ricercatrice italiana, Michela Romano, è andata a indagare come il tempo passato su internet influisce su persone che sono o non sono già consumatori abituali di internet. I risultati parlano chiaro: l’utilizzo di internet ha un pesante impatto negativo sull’umore soprattutto nel gruppo di chi è già drogato di internet. Insomma, internet è innocente, ma in chi già ha esagerato e già si è drogato di internet, internet stesso moltiplica il disagio ulteriormente, rafforzando la spirale di dipendenza. Insomma, siamo tutti un po’ schiavi di antichissime passioni, ma in chi ha già ceduto internet rafforza le catene.
I segnali d’allarme che fanno temere una possibile dipendenza da Internet sono:
- Perdere il senso del tempo online: ti trovi spesso a rimanere connesso più a lungo di quanto avessi previsto? Qualche minuto si trasforma in qualche ora? Ti irriti se vieni interrotto?
- Avere problemi nel portare a termine i compiti, a casa o al lavoro: ti ritrovi a fare tardi al lavoro per avere utilizzato internet per motivi diversi? A casa trascuri la spesa da fare, la lavatrice o altre commissioni per passare più tempo connesso
- Isolamento dalla famiglia e dagli amici: pensi che nessuno ti capisca nella tua vita reale come invece fanno i tuoi amici online? Ti ritrovi a passare meno tempo con amici o famiglia e più tempo connesso alla rete
- Sentimenti di colpa legati all’uso di internet: ti irriti quando gli altri continuano a dire di spegnere il computer o di mettere giù lo smartphone? Non dici sempre la verità sul tempo effettivo speso online?
- Sentire un senso di euforia quando si è connessi: ti ritrovi a usare internet come valvola di sfogo quando sei triste, stressato o cerchi eccitamento sessuale? Hai provato a ridurre l’uso di internet e non ce l’hai fatta?
ID Articolo: 109113 State of the Mind
Autori: Giovanni Maria Ruggiero, Michela Muggeo
BIBLIOGRAFIA:
Romano, M., Osborne, L.A., Truzoli, R., Reed, P. (2013). Differential Psychological Impact of Internet Exposure on Internet Addicts. PLoS ONE 8(2): e55162.
Ko, C.H., Hsiao, S., Liu, G.C., Yen, J.Y., Yang, M.J. (2010). The characteristics of decision making, potential to take risk, and personality of college students with internet addiction. Psychiatry Research 175: 121–125.
Park, S., Park, Y., Lee, H., Jung, H., Lee, J. (2012). The effects of behavioral inhibition/approach system as predictors of internet addiction in adolescents. Personality and Individual Differences
Ma, H. (2012). Internet addiction and antisocial internet behavior of adolescents. International Journal of Child Health & Human Development 5: 123–130.